«Abbiamo
qui in Milano quel giovine Borgatta Genovese le cui maravigliose prove
sul pianoforte furono tanto lodate da' giornali di Inghilterra, dove
soggiornò alcuni anni»
( L'Eco di Milano,
10 ottobre 1832)
La riscoperta
di un autore caduto nel più totale oblio è senza dubbio
un'operazione affascinante, che nasconde però alcune insidie:
il rischio principale insito in questo genere di repéchage
sta nella naturale tendenza a forzare la mano, sistorcendo in qualche
modo la realtà dei fatti ogni volta che la mancanza di dati concreti
irrimediabilmente ci conduca nel regno delle ipotesi.
Nel caso di Emanuele Borgatta, musicista colpito all'età di trent'anni
da alienazione mentale in circostanze tuttora misteriose, il rischio
diventa più sottile e riguarda soprattutto la valutazione dell'artista,
altamente condizionabile da fattori emotivi, dalla inevitabile ‘simpatia’
che ci ispirano le sventure del nostro autore. (...)
Sia la storia
dell'arte sia la storia tout court hanno l'abitudine di parlarci
dei ‘grandi’ e con essi dei ‘minori’,
ma hanno spesso trascurato i ‘minimi’ o quelli che,
come Borgatta, si sono perduti lungo la strada; non bisogna però
dimenticare che anche le vicende di questi ‘perdenti’
e ‘perduti’ possono rilevarsi oltremodo stimolanti
e soprattutto sono in grado di fornirci, assai meglio delle vite dei
‘grandi’, il ‘polso’
di un'epoca.
Per tornare a Emanuele Borgatta, della sua vita a ben vedere sono proprio
i punti oscuri a destare la nostra curiosità e il nostro interesse,
e al tempo stesso a trovarci impotenti. In particolare tre aspetti di
questo musicista si caricano maggiormente di mistero: il primo riguarda
la sua personalità di uomo, che in mancanza di documenti è
impossibile penetrare; il secondo ci riporta all'avvenimento - chiave
che segnò la fine della sua carriera artistica: l'aggressione
del marzo 1839; il terzo infine è rappresentato dai quarant'anni
di silenzio che seguirono l'aggressione : un vero ‘buco
nero’ per l'aspirante - biografo.
(Stralcio della ricerca di Cristina Bobbio, Emanuele
Borgatta artista incompiuto, URBS Anno II n.4 ottobre 1989, pag. 74).
Cristina
Bobbio, Emanuele Borgatta: un musicista ritrovato, URBS Anno
II n.3 luglio 1989, pp. 41-44 e 53-56 (8
pp. in pdf 2,29 MB)
Cristina
Bobbio, Emanuele Borgatta artista incompiuto, URBS Anno II
n.4 ottobre 1989, pp. 74-76 (3
pp. in pdf 0,91 MB)