Sebbene
non tutti gli Ovadesi siano immediatamente in grado di abbinare al nome
il luogo, a tutti è capitato ultimamente di percorrere via Capitano
Oddone perchè, nel riassetto viario, ha finito per dimostrarsi
un utile mezzo di decongestionamento del centro storico.
Seppure così frequentata, crediamo però che i più
ignorino chi era il concittadino a cui la comunità l'ha voluta
intitolare e i fatti che lo hanno reso illustre.
Noi, forse proprio perchè questi ultimi appartengono a una parte
della nostra storia, le imprese coloniali di fine secolo, che sembrano
dimenticate, quasi rimosse dalla memoria collettiva, ci siamo sentiti
incuriositi ed abbiamo cercato di saperne di più.
Luigi Oddone nasce il 24 ottobre 1851 da Giuseppe e Maria Pizzorno entrambi
contadini, giovanissimo si arruola nel corpo delle Guardie Doganali
di Terra, passando poi a 21 anni, come soldato di leva, nel Regio Esercito
dove in breve arriverà al grado di sergente e si raffermerà.
Successivamente riesce a farsi ammettere alla Scuola Militare di Guerra
conseguendo nel '77 il brevetto di sottotenente. Da allora la sua carriera
procederà più lentamente, come è facile immaginare,
per chi di umile estrazione doveva farsi strada in un esercito dove
la nobiltà dei natali e la tradizione di famiglia avevano ancora
un peso determinante nell'assegnazione degli avanzamenti. La promozione
a capitano arriverà solo dopo 10 anni nel 1887 ma proprio in
quell'anno il Paese è turbato dai fatti che accadono in lontane
regioni.
Da alcuni anni, quasi in sordina, l'Italia aveva iniziato sulle coste
eritree del Mar Rosso...
(Stralcio della ricerca di
Alessandro Laguzzi,
Luigi Oddone, un ovadese in terra d'Africa,
URBS, Anno II n.2 aprile 1989, pag. 21).
Cade
quest'anno il 110° anniversario della sanguinosa battaglia di Adua
avvenuta il 1° marzo 1896. Triste pagina di storia coloniale italiana
che richiama alla memoria, oltre a tanti caduti degni di una doverosa
rimembranza, la morte in combattimento del Capitano di Fanteria Luigi
Oddone, peraltro già degnamente ricordato alcuni anni orsono
da questa rivista in un articolo del Laguzzi.
Per meglio inquadrare l'episodio, che mi accingo a rievocare, bisogna
però risalire al lontano 11 marzo 1870 (il 9 del mese dell'heggi
dell'anno 1826 secondo l'era mussulmana) quando a bordo del vapore "Africa"
venne redatto, in lingua araba ed italiana, l'atto notarile che, aprendosi
con un fatidico "Gloria a Dio", attesta la vendita da parte
dei Sultani...
(Stralcio della ricerca di
Pier Giorgio Fassino,
Mal d'Africa. Il Capitano Luigi Oddone e la battaglia che infranse un
mito,
URBS, Anno XIX n.1 marzo 2006, pag. 18).
Alessandro
Laguzzi , Luigi
Oddone, un ovadese in terra d'Africa,
URBS, Anno II n.2 aprile 1989, pp. 21-25 (5
pp. in pdf 1,62 MB)
Pier
Giorgio Fassino, Mal
d'Africa. Il Capitano Luigi Oddone e la battaglia che infranse un mito,
URBS, Anno XIX n.1 marzo 2006, pp. 18-25 (8
pp. in pdf 1,72 MB)
Speciale
mostra storica, Luigi
Oddone, un ovadese in terra d'Africa,
Supplemento URBS, Anno XXIV n.1 marzo 2011, pag. 45 (1
pag. in pdf 0,16 MB)